LA STAGIONE

INTERNATIONAL GT OPEN

Dieci anni di Gran Turismo al vertice

È una delle tante sfide Gran Turismo che travalicano i confini nazionali. L’International GT Open è una serie di competizioni automobilistiche destinate alle categorie GT2 e GT3. La specialità, di origine spagnola, nacque nel 2006 su iniziativa di Jesús Pareja, ex pilota del settore Sport Prototipi, con quasi le stesse regole del campionato nazionale, ma è aperta anche a competitori non iberici, come lo stesso nome suggerisce. Con gli anni successivi al primo, le gare sono state estese anche a prestigiose piste europee.

Le gare sono strutturate su due manche, che hanno avuto tempi e modi diversi dalle origini a oggi: da 200 km ciascuna nel 2006, una prima da 200 km e una seconda da 150 km nel 2007, una corsa da 65 minuti e un’altra da 45 minuti nel 2008, infine da una corsa da 70 minuti e la seconda da 60 minuti a partire dalla stagione 2009. Salvo che nell’edizione inaugurale, la prima e più lunga corsa si chiama “PRO AM” e la seconda “Open”. Dalla stagione 2011, la maggior parte delle Ferrari F430 sono state sostituite con le più recenti 458 Italia, ma al campionato hanno inoltre partecipato modelli più esotici e rari di svariati marchi.

Subito ha riscosso interesse da parte del pubblico e di importanti team europei, con la partecipazione di grandi costruttori quali Ferrari, Mosler, Viper, Ascari, Ford, Porsche, Lamborghini, Aston Martin, Corvette, Lotus, McLaren, AMG Mercedes, Jaguar, Audi, BMW, Nissan, Radical e Maserati. I regolamenti del campionato sono stabiliti nella logica di riduzione e contenimento dei costi, pur garantendo norme stabili, un’ottima copertura TV, location premium per i propri appuntamenti e investimenti controllati. Il calendario 2015 dell’International GT Open, quello del decennale, era composto da 7 round a ingresso gratuito per 14 gare.

Il programma del fine settimana è sufficientemente articolato per consentire a chi corre di trascorrere più tempo possibile al volante: venerdì, prove libere; sabato, due sessioni di qualifica per stabilire l’ordine di partenza delle due gare e nel pomeriggio la prima corsa del week end con una durata di 70 minuti, mentre la seconda ha luogo domenica con una percorrenza “limitata” a un’ora.

L’International GT Open, la prima serie nella storia ad adottare un sistema di handicap tempo per vetture ad altissime prestazioni, anziché misure tecniche complesse e costose, è un vero e proprio successo in itinere. Ce lo ricordano i numeri: 7 Paesi visitati; 18 costruttori rappresentati ufficialmente o in forma privata; copertura televisiva in 5 continenti, fra i quali 109 Paesi in diretta e 123 nazioni in differita; più di 2.500 ore di trasmissioni TV in tutto il mondo; 250.000 articoli nell’ambito della copertura media da parte della stampa generalista e di quella specializzata; 18,5 milioni di visite sul sito web http://www.gtopen.net/; un valore commerciale del brand e del prodotto di oltre 60 milioni di euro.